Come ben sappiamo, la carne del pollo è considerata una carne bianca, ricca di proteine nobili (indispensabili all'organismo, per esempio, per rinnovare i tessuti e per la formazione degli ormoni, degli enzimi, degli anticorpi) e di aminoaciadi ramificati (utili nel metabolismo dei muscoli e nel promuovere lo smaltimento delle tossine che si formano quando un organismo svolge un intenso lavoro atletico). Nonostante l'aspetto bianco della carne, 100 grammi di pollo contengono 1,5 e grammi di ferro, valori più o meno equivalenti alla carne di bovino. La carne di pollo ha il vantaggio di essere più facilmente masticabile e digeribile, soprattutto se cucinata in modo semplice. Un'altra caratteristica delle carni bianche riguarda la ridotta presenza di grassi: infatti ne troviamo solo l'1% nel petto di pollo (senza pelle). Il basso contenuto di grassi, concentrati tra l'altro nella pelle che è facilmente eliminabile, riduce l'apporto calorico di queste carni, rendendole ideali per chi deve e vuole tenere sotto controllo il peso corporeo. Comunque, il grasso di pollo ha caratteristiche più vicine ai grassi di origine vegetali, infatti, nella sua composizione predominano gli acidi grassi polinsaturi (acido linoleico e linolenico), e contiene molto meno colesterolo. Inoltre il petto di pollo apporta anche un discreto quantitativo di vitamine; tra queste spiccano in particolar modo niacina (vit. PP), piridossina (vit. B6) e cobalamina (B12); non mancano anche tiamina (vit. B1), riboflavina (vit. B2) e acido pantotenico (B5). Notevoli sono anche i quantitativi di sali minerali tipici delle carni, quindi ferro (Fe - tipo eme), fosforo(P)e zinco (Zn); inoltre troviamo anche una piccola quantità di selenio.
Ora parliamo del pomodoro Il pomodoro è diffuso in tutto il mondo. Ricco di sostanze nutritive e vitamine, è perfetto ad ogni età. Versatile e di facile reperimento, è fonte di antiossidanti naturali.
Originario del sud America, il pomodoro è probabilmente la verdura più conosciuta al mondo dopo la patata. E' poco calorico e adatto per essere assunto da grandi e piccini, purché non in soggetti allergici al nichel, elemento di cui è molto ricco. Si tratta di un vegetale prettamente estivo che cresce in zone assolate e ha bisogno di poca acqua per diventare rigoglioso. Tuttavia oggi, grazie alle moderne tecnologie, è possibile trovare pomodori freschi durante tutto l’anno (anche se il nostro consiglio è quello di consumare possibilmente frutta e verdura di stagione).
Il pomodoro può essere gustato crudo, essiccato o cotto, ma al contrario di altri vegetali, è cotto che esalta le sue proprietà benefiche. Esistono tantissime specie di pomodoro, molte a livello regionale ottenute grazie all’ibridazione dei semi: San Marzano, insalatario, piccadilly, fiorentino sono solo alcuni dei tipi più diffusi nel nostro paese. Tra le tante caratteristiche del pomodoro ricordiamo che si tratta di un frutto:
- Digestivo: forse non tutti sanno che il pomodoro è un ottimo digestivo perché aiuta l’intestino a lavorare al meglio grazie alla presenza massiccia di fibre.
- Diuretico: essendo molto ricco di acqua, è in grado di stimolare la diuresi. Per un effetto completo si consiglia di consumarlo crudo e senza sale.
- Preventivo: aiuta a prevenire l’osteoporosi grazie all’apporto di licopene e aiuta anche a tenere lontano il colesterolo.
- Amico degli occhi: l' alta percentuale di beta carotene presente nel pomodoro lo rende un elemento perfetto per proteggere occhi e vista.
- Ricco di vitamina C: pensate che è consigliato consumare ogni giorno 45 mg di vitamina C e in 100 grammi di pomodoro ce ne sono 25, mentre in 100 grammi di conserva di pomodoro ben 43!
- Antiossidante: ricco di licopene il pomodoro è un antiossidante potentissimo. La quantità di licopene si concentra soprattutto nella buccia.
- Anticancro: è dimostrato che il pomodoro ha proprietà antitumorali per il colon e la prostata.
- Dimagrante: il consumo aiuta a accelerare il metabolismo trasformando i lipidi in energia.
Il pomodoro può essere assunto crudo, cotto o essiccato. Ognuna di queste preparazioni può essere facilmente eseguita in casa. La cottura del pomodoro aiuta il nostro organismo ad assimilare meglio i licopeni e quindi è consigliata. Ma andiamo con ordine: I pomodori crudi: possono essere raccolti verdi, rosati o rossi e vanno mantenuti in luogo fresco ed asciutto meglio fuori dal frigo. Sì, avete capito bene, meglio fuori dal frigo perché in frigo raccoglierebbero troppa umidità e tenderebbero a diventare morbidi e a sciuparsi. I pomodori cotti: i pomodori possono essere impiegati per fare salse o conserve e devono essere conservati in barattoli di vetro ermetici ben chiusi e stivati in una stanza asciutta e fresca. I pomodori secchi: i pomodori possono essere seccati al sole su uno stoino di canniccio e conservati in un barattolo di vetro in luogo fresco. I pomodori sono ottimi anche per la cosmesi. Ideali dopo una scottatura, i pomodori sono ingrediente base di una pomata a base di succo di pomodoro e olio di oliva che va spalmata fino a completo assorbimento sulla parte dolorante.
Infine parliamo della rucola: La rucola fa parte della famiglia delle Crucifere e il suo nome scientifico è Eruca Sativa Mill. Viene chiamata anche rughetta e può nascere spontaneamente oppure essere coltivata. La rucola spontanea ha un sapore più deciso rispetto a quella coltivata e la foglia più dura e scura. La coltivazione della rucola è molto rapida: in soli 40 giorni è possibile cogliere le foglie per preparare gustose insalate. ll gusto piccante della rucola è dato dalla mancanza di acqua: infatti cresce in terreno arido e anche chi la coltiva non la annaffia troppo. Il periodo migliore per coltivare rucola va da marzo a settembre. Nota fin dai tempi antichi, la rucola veniva usata anche come afrodisiaco e assunta sotto forma di decotto per combattere l’impotenza. La rucola è ricca di vitamine, minerali e molta, ma molta acqua. Pensate che è composta per ben il 91% da acqua. È fonte di vitamina C da non sottovalutare. È ricca anche di acido folico e quindi indicata per le donne in gravidanza. Ma osserviamo da vicino le proprietà della rucola: - Stimola l’appetito: la rucola è indicata per chi soffre di inappetenza perché contiene sostanze capaci di stimolare l’appetito. la rucola offre aiuto a chi è influenzato grazie al suo apporto di minerali e vitamina C.
- Amica delle ossa: contiene anche vitamina K, A, B, che insieme all’acido folico al calcio e al magnesio aiutano la salute delle ossa.
- Digestiva: grazie ai suoi componenti la rucola ha proprietà capaci di stimolare la produzione di succhi gastrici.
- Rilassante: assunta come infuso la rucola ha proprietà rilassanti ed è consigliata per favorire il buon sonno. Fa parte infatti di alcune “tisane della sera”.
- Aiuta il sistema immunitario: grazie ai minerali che contiene, la rucola aiuta il sistema immunitario rafforzandolo.
- Protettiva: grazie alle alti dosi di vitamina A la rucola è protettiva per la pelle e per lo stomaco. Studi dimostrano che favorisce la guarigione dell’ulcera.
Rucola: usi e consumi: Si consiglia di acquistare rucola con foglie dal colore vivo e con bordi ben definiti. Evitate la rucola ingiallita che risulta troppo dura e perde alcune delle sue caratteristiche benefiche. Attenzione alla rucola selvatica: coglietela solo la se conoscete bene, perché rischiereste di assumere chissà quale verdura. In generale va consumata fresca e dopo averla bene lavata perché sta a contatto diretto con il terreno. Per mantenerla in frigo è necessario lavarla e tenerla in un sacchetto di carta dopo averla ben asciugata. Può essere usata come insalata, o come ingrediente per pesto e sughi, ma anche come tisana. L’infuso di rucola è utile per guarire da raucedine e laringite, ma si consiglia di mescolare rucola a melissa o menta per rendere il gusto un po’ più piacevole.
Prendere le fettine di petto di pollo e impanarle prima nella farina poi nell’uovo e infine nel pan grattato. Successivamente foderare una teglia con carta da forno, sistemate le fettine impanate e condirle con 4 cucchiaini d’olio e metterle in forno precedentemente riscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti girandole a metà cottura. Ora tagliate i pomodorini a metà e condirli con gli altri 4 cucchiaini d’olio, un po di sale e origano. Prendete la rucola e lavatela. Trascorsi i 20 minuti sistemate le cotolette in un piatto e su ognuna di esse metteteci la rucola e i pomodorini.
Valori nutrizionali per porzione
120 grammi di petto di pollo, 125 grammi di pomodorini,100 grammi di rucola,1 cucchiaio di farina,1 cucchiaio e mezzo di pan grattato e 2 cucchiaini d’olio con 50 grammi di pane integrale = circa 424 kcal. Quindi possiamo dire che questo piatto rappresenta un buon piatto unico dato l’apporto calorico molto leggero ma allo stesso tempo gustoso . Inoltre visto che anche l’occhio vuole la sua parte oltre ad essere buono è anche bello da vedere ,quindi che dire buon appetito e alla prossima ricetta semplicemente light ma con gusto !!!


Nessun commento:
Posta un commento