Le prugne secche sono i frutti della pianta Prunus
domestica, un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee. In commercio le
possiamo trovare sia fresche che essiccate. Quest'ultime hanno innumerevoli
proprietà, benefici e hanno una concentrazione di sostanze antiossidanti
maggiori di quelle fresche. Diffuse sia in Europa che negli USA, la produzione
più apprezzata di prugne secche risulta essere quella californiana.
Le prugne quando ancora fresche sono ricche di acqua,
di cui sono composte quasi per 88% e con
un processo di essiccazione si riduce drasticamente la presenza di acqua. Le
prugne secche hanno un apporto calorico maggiore rispetto alle fresche, pari a
220 calorie ogni 100 grammi di polpa. La dose consigliata per uno spuntino è di
7/8 prugne.
Contengono una maggiore concentrazione di sostanze
nutritive e di zuccheri facilmente assimilabili. Sono composte, infatti, da :
carboidrati, in misura minore proteine e vitamine (A, B1, B2, C, K e PP),
contengono fibre, circa 10-16 grammi per etto, buone quantità di minerali come
potassio, zinco e magnesio e ferro. Non solo. La prugna secca contiene inoltre
una buona percentuale di sostanze antiossidanti , i fenoli , in grado di
contrastare l’invecchiamento delle cellule e di proteggere così il nostro organismo
dall’azione dannosa dei tanto temuti radicali liberi. Dalla presenza di
antocianine nelle prugne derivano non soltanto la loro colorazione violacea, ma
anche la caratteristica di alleate naturali contro le malattie
cardiovascolari.
Benefici
La vitamina C favorisce un maggiore
assorbimento del ferro da parte dell’organismo, utile nei casi di anemia. Hanno
un buon contenuto di vitamina A che insieme ai beta-caroteni ed altri
antiossidanti contribuisce a mantenere in salute la pelle. Queste sostanze la
proteggono dall’invecchiamento precoce, dall’acne e dalla comparsa anzitempo
delle rughe.
Le Fibre aiutano
non soltanto a migliorare la funzionalità intestinale, ma anche la
gestione dei livelli di zucchero nel sangue. L’azione lassativa è senza dubbio
la più conosciuta e apprezzata tra le proprietà naturali possedute dalle prugne
secche, data dalla presenza delle fibre alimentari. Attenzione però a non
esagerare con il consumo, altrimenti si rischia di incorrere in effetti
indesiderati come diarrea, gonfiore e flatulenze.
Abbassano il colesterolo: le fibre solubili presenti
nelle prugne hanno proprietà utili ad abbassare il colesterolo cattivo LDL,
queste infatti si legano agli acidi biliari e favoriscono l’espulsione del
colesterolo attraverso le feci. Vi è anche un’altro composto presente nella
prugna che pare contribuisca ad abbassare il colesterolo, l’acido propionico.
Al momento però non vi è ancora nulla di certo in merito a questa sostanza in
quanto gli esperimenti sono stati fatti solamente su animali. Sebbene siano
ricche di zuccheri le prugne secche non provocano picchi
glicemici, probabilmente questa caratteristica è da imputarsi alla presenza di
fibre, sorbitolo e fruttosio. La fibra infatti rallenta la velocità con cui
l’organismo assorbe gli zuccheri dagli alimenti. Il loro indice glicemico è 29.
Contengono una buona quota di ferro che apporta molti benefici ai nostri capelli, la sua
carenza infatti può portare alla perdita di capelli, al loro assottigliamento e
alla secchezza.
Le prugne secche offrono inoltre proprietà
energizzanti, toniche e depurative, grazie al contenuto di sali minerali , che
, oltretutto, rendono questi frutti
particolarmente indicati per mantenere il delicato bilancio dell’equilibrio
idroelettrolitico dell’organismo, con benefici effetti sul metabolismo.
Alle prugne secche si riconoscono infine proprietà
naturali contro l’osteoporosi, questi frutti inibiscono il riassorbimento di
quantità maggiori di calcio dalle ossa e ne migliorano al contrario il processo
di formazione, grazie alla presenza di potassio, fenoli e vitamina K.
La
ricerca...
Una ricerca dell’Università di Liverpool ha scoperto
che mangiare prugne durante un periodo di dieta può ottimizzare la perdita
di peso. Vediamo nel dettaglio cosa afferma questa ricerca. Lo studio,
condotto dall’Istituto Universitario di Psicologia, Salute e Società
dell’università inglese su un campione di soggetti in sovrappeso che non
consumavano regolarmente fibre ha verificato che l’inserimento delle prugne
secche in una dieta per la perdita di peso può effettivamente aiutare il
dimagrimento.
E’ stata inoltre testata la tolleranza ad un elevato
consumo di questo frutto sulle persone che in genere non assumono fonti di
fibre e si è valutato il senso di sazietà prodotto dall’inserimento di questo
elemento nella dieta. Lo studio, presentato al congresso internazionale
European Congress on Obesity svolotosi a Sofia, Bulgaria, nel maggio 2014, ha preso in considerazione 100 persone, seguendone
il regime alimentare e la variazione di peso per 12 setttimane consecutive. Per
verificare l’effetto delle prugne sul peso e sull’appetito, i partecipanti sono
stati divisi in due gruppi. Uno ha mangiato prugne ogni giorno (140 g/die per
le donne e 170 g/die per gli uomini) e all’altro sono stati dati degli snack
dietetici di pari apporto calorico. I risultati sono sorprendenti: a fine
periodo i mangiatori di prugne avevano perso in media di 2 kg e 2.5 cm di
girovita mentre quelli che avevano mangiato gli snack dietetici avevano perso
1.5 kg e 1.7 cm di girovita. Lo studio ha anche trovato che quelli che
mangiavano prugne hanno sperimentato una maggior perdita di peso e un maggior
senso di sazietà sopratutto nelle ultime 4 settimane e non hanno riscontrato
alcun tipo di intolleranza a questo frutto anche se consumato in quantità
abbondanti.
Dice il Dr Jo
Harrold, psicologo che ha guidato la ricerca: “Per la prima volta questi dati
dimostrano la maggiore perdita di peso per chi consuma prugne durante la dieta,
senza alcun effetto collaterale. Anzi, nel lungo termine esse sono molto utili
alla dieta perchè abbassano il senso di fame e saziano molto, caratteristica
fondamentale per chi sta tentando di perdere peso“.
Jason Halford, Professore di Psicologia Sperimentale e
direttore del Laboratorio del Comportamento Umano presso la stessa università
aggiunge: “Il mantenimento di una dieta sana è impegnativo. Insieme a frutta e
verdura fresca, il consumo di frutta essiccata può essere utile e conveniente
specialmente nel controllo dell’appetito“.
Una nuova ricerca inglese ha scoperto che introdurre
abbondanti quantità di frutta essiccata, nello specifico le prugne, nelle diete
a regime calorico controllato comporta una maggior perdita di peso nel medio
termine rispetto al consumo di altri cibi, anche dietetici. Le prugne inoltre
sono state ben tollerate da tutti i soggetti e non hanno comportato alcun
effetto collaterale. Questo risultato sembra legato al senso di sazietà
prodotto dalla quantità di fibre contenute in questi cibi, che quindi spinge a mangiare
di meno durante il giorno e a rendere la dieta più efficace.
(University of Liverpool.
(2014, May 30). Eating prunes can help weight loss, study shows. ScienceDaily. Retrieved June 17,
2014)
NB. La sua assunzione è sconsigliata a tutte quelle
persone interessate da patologie in cui è prescritta una dieta povera di fibre
ed è inoltre sconsigliato in caso di colite in quanto si potrebbero vedere
aumentati gonfiori e spasmi.. Uno sproporzionato consumo di prugne può
provocare effetti indesiderati come diarrea, meteorismo e flatulenza, questo a
causa della fermentazione degli zuccheri a livello intestinale.
Come sempre vi salutiamo con una ricetta light ma con
gusto!! E' una ricetta per la colazione, ma anche per il the delle 17.
Biscotti
Integrali alle Prugne
Ingredienti
:
140 gr di farina integrale
80 gr di burro
90 gr di zucchero di canna
1 uovo
succo di mezzo limone
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di lievito
prugne secche q.b
Preriscaldate il forno a 180°
Fondete il burro e lasciatelo intiepidire.
Mescolate,sulla spianatoia o in una ciotola capiente,tutti gli ingredienti,comprese le prugne tagliate a piccoli pezzi.
Avvolgete il composto dentro la pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per un’ora.
Una volta passato il tempo necessario,stendete l’impasto e tagliate i biscotti con una formina.
Riponeteli sulla leccarda ricoperta di carta da forno e fateli cuocere a 180° per 15 minuti.
Fateli raffreddare e se volete spolverate con un po’ di zucchero a velo.
I Biscotti Integrali alle Prugne secche si conservano tranquillamente per qualche giorno chiusi all’interno di una scatola di latta.
Fondete il burro e lasciatelo intiepidire.
Mescolate,sulla spianatoia o in una ciotola capiente,tutti gli ingredienti,comprese le prugne tagliate a piccoli pezzi.
Avvolgete il composto dentro la pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per un’ora.
Una volta passato il tempo necessario,stendete l’impasto e tagliate i biscotti con una formina.
Riponeteli sulla leccarda ricoperta di carta da forno e fateli cuocere a 180° per 15 minuti.
Fateli raffreddare e se volete spolverate con un po’ di zucchero a velo.
I Biscotti Integrali alle Prugne secche si conservano tranquillamente per qualche giorno chiusi all’interno di una scatola di latta.


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