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giovedì 27 ottobre 2016

Prugne secche



Le prugne secche sono i frutti della pianta Prunus domestica, un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee. In commercio le possiamo trovare sia fresche che essiccate. Quest'ultime hanno innumerevoli proprietà, benefici e hanno una concentrazione di sostanze antiossidanti maggiori di quelle fresche. Diffuse sia in Europa che negli USA, la produzione più apprezzata di prugne secche risulta essere quella californiana.
Le prugne quando ancora fresche sono ricche di acqua, di cui sono composte quasi  per 88% e con un processo di essiccazione si riduce drasticamente la presenza di acqua. Le prugne secche hanno un apporto calorico maggiore rispetto alle fresche, pari a 220 calorie ogni 100 grammi di polpa. La dose consigliata per uno spuntino è di 7/8 prugne.
Contengono una maggiore concentrazione di sostanze nutritive e di zuccheri facilmente assimilabili. Sono composte, infatti, da : carboidrati, in misura minore proteine e vitamine (A, B1, B2, C, K e PP), contengono fibre, circa 10-16 grammi per etto, buone quantità di minerali come potassio, zinco e magnesio e ferro. Non solo. La prugna secca contiene inoltre una buona percentuale di sostanze antiossidanti , i fenoli , in grado di contrastare l’invecchiamento delle cellule e di proteggere così il nostro organismo dall’azione dannosa dei tanto temuti radicali liberi. Dalla presenza di antocianine nelle prugne derivano non soltanto la loro colorazione violacea, ma anche la caratteristica di alleate naturali contro le malattie cardiovascolari. 

Benefici
La vitamina C favorisce un maggiore assorbimento del ferro da parte dell’organismo, utile nei casi di anemia. Hanno un buon contenuto di vitamina A che insieme ai beta-caroteni ed altri antiossidanti contribuisce a mantenere in salute la pelle. Queste sostanze la proteggono dall’invecchiamento precoce, dall’acne e dalla comparsa anzitempo delle rughe.
 Le Fibre aiutano  non soltanto a migliorare la funzionalità intestinale, ma anche la gestione dei livelli di zucchero nel sangue. L’azione lassativa è senza dubbio la più conosciuta e apprezzata tra le proprietà naturali possedute dalle prugne secche, data dalla presenza delle fibre alimentari. Attenzione però a non esagerare con il consumo, altrimenti si rischia di incorrere in effetti indesiderati come diarrea, gonfiore e flatulenze. 
Abbassano il colesterolo: le fibre solubili presenti nelle prugne hanno proprietà utili ad abbassare il colesterolo cattivo LDL, queste infatti si legano agli acidi biliari e favoriscono l’espulsione del colesterolo attraverso le feci. Vi è anche un’altro composto presente nella prugna che pare contribuisca ad abbassare il colesterolo, l’acido propionico. Al momento però non vi è ancora nulla di certo in merito a questa sostanza in quanto gli esperimenti sono stati fatti solamente su animali. Sebbene siano ricche di zuccheri le prugne secche non provocano picchi glicemici, probabilmente questa caratteristica è da imputarsi alla presenza di fibre, sorbitolo e fruttosio. La fibra infatti rallenta la velocità con cui l’organismo assorbe gli zuccheri dagli alimenti. Il loro indice glicemico è 29.
Contengono una buona quota di ferro che  apporta molti benefici ai nostri capelli, la sua carenza infatti può portare alla perdita di capelli, al loro assottigliamento e alla secchezza.
Le prugne secche offrono inoltre proprietà energizzanti, toniche e depurative, grazie al contenuto di sali minerali , che , oltretutto, rendono questi frutti  particolarmente indicati per mantenere il delicato bilancio dell’equilibrio idroelettrolitico dell’organismo, con benefici effetti sul metabolismo.
Alle prugne secche si riconoscono infine proprietà naturali contro l’osteoporosi, questi frutti inibiscono il riassorbimento di quantità maggiori di calcio dalle ossa e ne migliorano al contrario il processo di formazione, grazie alla presenza di potassio, fenoli e vitamina K. 

La ricerca...
Una ricerca dell’Università di Liverpool ha scoperto che mangiare prugne durante un periodo di dieta può ottimizzare la perdita di peso. Vediamo nel dettaglio cosa afferma questa ricerca. Lo studio, condotto dall’Istituto Universitario di Psicologia, Salute e Società dell’università inglese su un campione di soggetti in sovrappeso che non consumavano regolarmente fibre ha verificato che l’inserimento delle prugne secche in una dieta per la perdita di peso può effettivamente aiutare il dimagrimento.
E’ stata inoltre testata la tolleranza ad un elevato consumo di questo frutto sulle persone che in genere non assumono fonti di fibre e si è valutato il senso di sazietà prodotto dall’inserimento di questo elemento nella dieta. Lo studio, presentato al congresso internazionale European Congress on Obesity svolotosi a Sofia, Bulgaria, nel maggio 2014,  ha preso in considerazione 100 persone, seguendone il regime alimentare e la variazione di peso per 12 setttimane consecutive. Per verificare l’effetto delle prugne sul peso e sull’appetito, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi. Uno ha mangiato prugne ogni giorno (140 g/die per le donne e 170 g/die per gli uomini) e all’altro sono stati dati degli snack dietetici di pari apporto calorico. I risultati sono sorprendenti: a fine periodo i mangiatori di prugne avevano perso in media di 2 kg e 2.5 cm di girovita mentre quelli che avevano mangiato gli snack dietetici avevano perso 1.5 kg e 1.7 cm di girovita. Lo studio ha anche trovato che quelli che mangiavano prugne hanno sperimentato una maggior perdita di peso e un maggior senso di sazietà sopratutto nelle ultime 4 settimane e non hanno riscontrato alcun tipo di intolleranza a questo frutto anche se consumato in quantità abbondanti.
Dice il  Dr Jo Harrold, psicologo che ha guidato la ricerca: “Per la prima volta questi dati dimostrano la maggiore perdita di peso per chi consuma prugne durante la dieta, senza alcun effetto collaterale. Anzi, nel lungo termine esse sono molto utili alla dieta perchè abbassano il senso di fame e saziano molto, caratteristica fondamentale per chi sta tentando di perdere peso“.
Jason Halford, Professore di Psicologia Sperimentale e direttore del Laboratorio del Comportamento Umano presso la stessa università aggiunge: “Il mantenimento di una dieta sana è impegnativo. Insieme a frutta e verdura fresca, il consumo di frutta essiccata può essere utile e conveniente specialmente nel controllo dell’appetito“.
Una nuova ricerca inglese ha scoperto che introdurre abbondanti quantità di frutta essiccata, nello specifico le prugne, nelle diete a regime calorico controllato comporta una maggior perdita di peso nel medio termine rispetto al consumo di altri cibi, anche dietetici. Le prugne inoltre sono state ben tollerate da tutti i soggetti e non hanno comportato alcun effetto collaterale. Questo risultato sembra legato al senso di sazietà prodotto dalla quantità di fibre contenute in questi cibi, che quindi spinge a mangiare di meno durante il giorno e a rendere la dieta più efficace.
(University of Liverpool. (2014, May 30). Eating prunes can help weight loss, study shows. ScienceDaily. Retrieved June 17, 2014)
NB. La sua assunzione è sconsigliata a tutte quelle persone interessate da patologie in cui è prescritta una dieta povera di fibre ed è inoltre sconsigliato in caso di colite in quanto si potrebbero vedere aumentati gonfiori e spasmi.. Uno sproporzionato consumo di prugne può provocare effetti indesiderati come diarrea, meteorismo e flatulenza, questo a causa della fermentazione degli zuccheri a livello intestinale.

Come sempre vi salutiamo con una ricetta light ma con gusto!! E' una ricetta per la colazione, ma anche per il the delle 17. 

Biscotti Integrali alle Prugne 

Ingredienti :

140 gr di farina integrale
80 gr di burro
90 gr di zucchero di canna
1 uovo
succo di mezzo limone
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di lievito
prugne secche q.b


Preriscaldate il forno a 180°
Fondete il burro e lasciatelo intiepidire.
Mescolate,sulla spianatoia o in una ciotola capiente,tutti gli ingredienti,comprese le prugne tagliate a piccoli pezzi.
Avvolgete il composto dentro la pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per un’ora.
Una volta passato il tempo necessario,stendete l’impasto e tagliate i biscotti con una formina.
Riponeteli sulla leccarda ricoperta di carta da forno e fateli cuocere a 180° per 15 minuti.
Fateli raffreddare e se volete spolverate con un po’ di zucchero a velo.
I Biscotti Integrali alle Prugne secche si conservano tranquillamente per qualche giorno chiusi all’interno di una scatola di latta.




domenica 23 ottobre 2016

Polpette di tacchino e spinaci


Avete pensato ad un secondo da gustare in questa domenica di ottobre? Noi si e il piatto che vogliamo proporre oggi sono polpette di tacchino con spinaci.
Le polpette sono un piatto che fanno gola a tutti dai più piccoli ai grandi , ma dietro a questa sfera appetitosa si nascondono un po’ di calorie che con dei piccoli accorgimenti si possono ridurre, rendendo comunque il nostro piatto molto gustoso. Per fare queste polpette abbiamo utilizzato del macinato di tacchino,in quanto questa tipo di carne  è molto magra, gustosa  e contiene molte vitamine del gruppo B in particolare B6 e B12,inoltre, è ricchissima di proteine nobili e di minerali tra cui ferro e zinco, ma cosa importantissima ha poche calorie, infatti 100g di tacchino privato della pelle contengono 107 calorie. Nelle polpette inoltre abbiamo aggiunto gli spinaci che qui svolgono un duplice ruolo: far mangiare verdura ai bambini mascherando la verdura che spesso i bambini non vogliono mangiare e mangiare un alimento ssno che dona al nostro organismo dei benefici perche gli spinaci sono ricchi di proprietà nutritive utili . Ricchi anch’essi di vitamine del gruppo B e di vitamina C ,nonché ricchi di Sali minerali tra cui fosforo,magnesio,potassio e poi ferro anche se qui dobbiamo fare una precisazione o anzi dobbiamo sfatare un mito in quanto gli spinaci sono ricchi di ferro ma ne contengono molto meno rispetto ad esempio alle lenticchie, noltre il loro contenuto di ferro è difficile da assimilare per l’organismo umano, ma non per questo non dobbiamo consumarli anzi ci fanno benissimo.
In queste polpette inoltre non abbiamo messo ne uova ne pane e sono state cotte in forno
Detto ciò mettiamoci ai fornelli!!!!!

Ingredienti per 4 persone
520g di macinato di tacchino
700 g di spinaci
3 cucchiai d’olio d’oliva
2 cucchiaini di formaggio grattuggiato
Salvia,pepe ,sale q.b.

Preparazione
Innanzitutto accendere il forno e preriscaldarlo a 180 gradi. Amalgamate in una ciotola il macinato di tacchino,gli spinaci, il formaggio grattugiato,la salvia il pepe e il sale . A questo punto formare le polpette e adagiarle su una placca da forno precedentemente foderata con carta forno. Aggiungiamo l’olio e inforniamo a 180 gradi per circa 30-35 minuti girandole a meta cottura. Trascorsi i minuti metterle in un piatto e servirle ben calde…..











Guardiamo le calorie, una porzione contiene circa 240 calorie. É un piatto molto equilibrato a cui ancora possiamo aggiungere 50 g di pane integrale e un bel contorno di verdure di stagione.  Avendo un basso contenuto calorico può rappresentare un ottimo secondo piatto della domenica preceduto da un buon primo piatto.
Anche oggi vi abbiamo proposto una ricette light ma con gusto. Buon appetito!!!!!!!



venerdì 14 ottobre 2016

Scopriamo insieme tutto ciò che c'è da sapere sulle nocciole.......


Con oggi iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della frutta secca ,quindi parleremo effettivamente di cos’è e di tutte le proprietà nutrizionali che hanno fatto si che ad oggi c ‘è un consumo maggiore di frutta secca sulle nostre tavole,inoltre in questo articolo ci sarà anche una ricetta che ha come protagonista la frutta secca che tratteremo in questo articolo. Iniziamo partendo  delle nocciole,si tratta ,infatti, di un tipo di frutta secca tra le più amate,nonché uno dei prodotti tipici italiani .La pianta che produce le nocciole è detta nocciolo ,si tratta di un albero appartenente alla famiglia delle Coryloideae ,Genere Corylus ,specie avellana. Di nocciole ne esistono diverse varietà ,in Italia le più rinomate sono quelle del Piemonte (Tonda Gentile), ma ultimamente si distinguono anche le Nostrali siciliane e quelle di Giffoni in provincia di Salerno.
Proprietà nutrizionali e calorie


Prima di parlare delle proprietà nutrizionali delle nocciole parliamo un po’ del loro impiego.Le nocciole sono semi oleosi ,quindi particolarmente ricche in grassi ,il loro impiego è eterogeneo,ma tra i vari si nota anche la produzione di un olio alternativo a quello extravergine d’oliva. Gli impieghi gastronomici di questi frutti sono davvero numerosissimi ,infatti oltre ad essere consumate da sole ,vengono adoperate per la produzione di confetti,torrone,cioccolato,gelato e dolciumi vari. Le nocciole sono semi oleosi ,quindi particolarmente ricchi di grassi ,il loro impiego è eterogeneo ma, tra i vari,si nota anche la produzione di un olio alternativo a quello extravergine di oliva . Gli impieghi gastronomici di questi frutti sono davvero numerosissimi ,oltre ad essere consumate da sole ,vengono adoperate per la produzione di dolciumi ,di confetti,cioccolato,gelato ,ma anche in alimenti di impronta “salutistica” come il muesli.Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali in quanto “frutta secca” o meglio semi oleosi ,sono molto utilizzate nei regimi alimentari di tipo: Macrobiotico, Dieta a Zona e in altre diete dove non c’è l’introduzione di proteine di origine animale. Infatti per il discreto contenuto in proteine (tenendo in considerazione che comunque sono un alimento di origine vegetale) ,le nocciole risultano un valido sostituto degli alimenti plastici di origine animale,ovviamente né la quantità ,né il valore biologico sono vagamente paragonabili alla carne .Ad ogni modo la possibilità di poter associare più fonti proteiche vegetali ,se ben ponderata ,assicura la copertura del fabbisogno di amminoacidi essenziali anche attraverso un regime dietetico vegano .Infine le nocciole possono essere utilizzate per completare l’apporto lipidico della dieta ,potrà sembrare strano ma alcuni regimi alimentari necessitano di fonti lipidiche alternative all’olio per raggiungere anche il solo 25-30% delle calorie totali. Detto ciò ora è giusto chiederci ma 100 g di nocciole cosa contengono?Vediamo la tabella che mette a confronto 100 g di nocciole con 15 g di nocciole che corrisponde alla quantità  giornaliera che possiamo assumere durante uno spuntino in una dieta da circa 1300 calorie.
100g di nocciole:
15g di nocciole:
655 calorie
89 calorie
13,8 g proteine
2,0 g proteine
64,1 g lipidi
9,4 g lipidi
6,1 g carboidrati
0,3 g carboidrati

Inoltre è importante sapere che le nocciole sono ricche di vitamina B in Particolar modo sono ricche di vitamina B1(tiamina),B2 (riboflavina), B3(niacina) e B9(acido folico), tutte importantissime per la nostra salute e per il corretto funzionamento dell’organismo.  Ma non solo le nocciole sono ricche di minerali tra cui magnesio,manganese,potassio,calcio ,rame,ferro ,zinco e selenio.

 Benefici sulla salute

Salute cardiovascolare:
Le nocciole sono ricche di grassi insaturi ,che sono considerati benefici per il cuore .Contengono acido oleico che innalza i livelli di colesterolo “buono” HDL. Presentano un buon contenuto di magnesio ,un minerale che regola i livelli di calcio nei muscoli ,quando sono ottimali il cuore può funzionare regolarmente ,in quanto il magnesio stesso garantisce che il cuore rimanga in salute.

Prevenzione del cancro:

 

Il contenuto di vitamina E delle nocciole è utile per la prevenzione di alcuni tipi di tumore ,come quello alla vescica .La presenza di manganese protegge il nostro organismo dal cancro. Il manganese fa parte degli enzimi antiossidanti prodotti dai mitocondri delle cellule ,un meccanismo utile per metterle al riparo del cancro.

 

Muscoli:

 

Il magnesio ,di cui le nocciole sono ricche ,regola la presenza di calcio nell’organismo. Quando il  quantitativo di calcio è corretto ,i muscoli funzionano bene e si contraggono senza problemi. Ciò allevia la tensione muscolare ,i crampi e l’affaticamento. Elevati livelli di magnesio inoltre rafforzano i muscoli.


Salute della pelle:
100 grammi di nocciole contengono circa l’86%della vitamina E di cui il nostro organismo ha bisogno ogni giorno. La vitamina E protegge la pelle dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti ,dall’invecchiamento prematuro e dall’eventualità che possano insorgere tumori.
Ossa e articolazioni:
Le nocciole ,come fonte eccezionale di magnesio ,permettono di garantire la salute delle ossa e delle articolazioni. Il nostro organismo lo utilizza per dare vita alla nostra struttura ossea e per rinforzare lo scheletro. Il corpo  può immagazzinare magnesio a livello delle ossa e impiegarlo in caso di carenza .Anche il manganese contenuto nelle nocciole è utile per rafforzare le ossa .Le donne soprattutto la menopausa ,possono rafforzare le ossa e contrastare l’osteoporosi ,grazie ad una dieta ricca di magnesio.
Sistema nervoso:
Le nocciole sono ricche di vitamina B 6,il sistema nervoso ha bisogno di amminoacidi per funzionare in modo corretto e la vitamina B6 è importante da questo punto di vista .Inoltre ,questa vitamina è necessari per la creazione di mielina ,che incrementa la rapidità e l’efficacia degli impulsi nervosi. La vitamina B6 è tra le sostanze fondamentali per l sintesi di serotonina,della melatonina neurotrasmettitori del sistema nervoso.
Apparato digerente:
Il manganese presente nelle  nocciole attiva gli enzimi digestivi e facilita la sintesi degli acidi grassi e del colesterolo. Inoltre promuove il metabolismo delle proteine e dei carboidrati .Il contenuto di fibre delle nocciole assicura la salute dell’apparato digerente ,facilitando il transito intestinale e l’eliminazione delle tossine.

Quindi oggi con questo articolo abbiamo capito l’importanza che hanno le nocciole nella nostra alimentazione . Per cui durante la settimana se consumiamo 2-3 volte 15 grammi di nocciole nei nostri spuntini facciamo solo del bene al nostro organismo!!!!!

Ma ora che ne dite di metterci ai fornelli ?
Oggi vi proponiamo una ricetta con le nocciole :Scaloppine di vitello alle nocciole.
Ingredienti per 4 persone
520g di fettine di vitello
60 g di nocciole
1 scalogno
1 bicchiere vino bianco
3 cucchiai di farina
2 cucchiai olio d’oliva
Sale,salvia,pepe q.b.
Preparazione
Preparare la carne. Praticare piccoli tagli con un coltellino lungo i bordi delle fettine di vitello,per evitare che si arriccino durante la cottura. Tritare grossolanamente 20 g di nocciole e metterle in una ciotola. Le restanti nocciole tritarle finemente ,metterle in un piatto e mescolarle con i 3 cucchiai di farina. A questo punto passarci le fettine di vitello . Prendere una padella antiaderente e metterci i 2 cucchiai d’olio con lo scalogno e facciamolo un po’ appassire (ma non deve soffriggere!!)dopodiché  e aggiungerci le fette di vitello infarinate,cuocerle circa 2 minuti per lato unendoci il pepe il sale e la salvia,unire il vino e farlo evaporare,ora possiamo aggiungere le restanti nocciole cuocere per altri 2 minuti .Trascorsi i 2 minuti spegnere il fuoco mettere le scaloppine su un piatto di portata e servirle calde. Dal punto di vista delle calorie è un piatto molto equilibrato,infatti per porzione abbiamo circa 290 calorie ed aggiungendoci un contorno di verdure come ad esempio spinaci,broccoli…. O qualsiasi altro tipo di verdura purchè sia di stagione con 50-60 grammi di pane integrale arriviamo alle calorie da consumare in un pasto come ad esempio la cena, per un piano alimentare di 1400 calorie. Quindi Buon appetito e alla prossima ricetta semplicemente light ma con gusto e al prossimo articolo.

 


martedì 4 ottobre 2016

La rinvincita della frutta seccaaa!



Ciaooooo a tuttiiiiiii,  finalmente siamo tornate e con tanta voglia di scrivere nel nostro amatissimo blog. Ci dispiace molto esserci assentate, ma nella nostra vita privata sono successe un po di cose, molto belle e soprattutto tante novità !!!!!! Adesso siamo tornate più cariche di prima :D 

Bene, detto questo, vogliamo ricominciare a parlarvi di nutrizione e lo facciamo con argomento interessantissimo, cioè parliamo di alimenti funzionali . Cosa sono gli alimenti funzionali?? Sono alimenti, freschi o trasformati, o meglio ancora nutrienti naturalmente di molecole con proprietà benefiche e protettive per l'organismo, di cui vi è una prova scientifica che dimostri la sua capacità di influire positivamente su una o più funzioni dell'organismo , contribuendo a preservare o a migliorare lo stato di salute e di benessere e/o a ridurre il rischio di insorgenza di malattie, svolgendo quindi un'azione preventiva sulla salute.

Ultimamente si sta parlando molto della frutta secca e dei sui benefici sullo stato di salute, per questo che rientra benissimo nella categoria degli alimenti funzionali. Per molto tempo la frutta secca ha goduto di una brutta fama poiché si pensava facesse ingrassare visto il contenuto elevato di grassi. Il Contenuto calorico di 100 g di p.e. di noci corrisponde a 689 kcal. Il consumatore pensa che, se compra e mangia, 30g di noci introdurrà 207 Kcal. In realtà la parte edibile di 30g di noci è pari a 11,7g ossia 80 Kcal. Quantità idea per un ottimo spuntino. La maggior parte dei lipidi è costituita da grassi monoinsaturi e polinsaturi i quali sono definiti grassi buoni cioè che apportano molti benefici al nostro organismo. Per cui se la frutta secca la inseriamo in un regime dietetico nelle giuste dosi, può contribuire al nostro benessere. 

I benefici della frutta secca sono vari, come: è utile contro la stitichezza, aiuta la ricrescita dei capelli, svolge un’azione benefica sul fegato, aiuta a combattere il colesterolo, grazie proprio alla presenza  grazie agli acidi grassi insaturi (Omega 3 e 6) riducendo il rischio di incorrere in aterosclerosi e patologie cardiovascolari, come dimostrato da numerosi studi tra cui una ricerca pubblicata sul Journal of American College of Nutrition: coloro che consumano frutta a guscio non solo hanno minori probabilità di andare incontro a malattie cardiache e diabete di tipo 2, ma sono più magri e hanno un indice di massa corporea più basso rispetto a chi non ne mangia. Molti studi affermano che l’aggiunta di frutta secca alla dieta abituale non induce aumento di peso, nonostante il prevedibile aumento di introduzione calorica. Addirittura, hanno evidenziato che la sostituzione di altri alimenti con la stessa quota calorica con frutta secca può determinare una diminuzione del peso corporeo. Quindi. il consumo di frutta secca non è associato ad un maggiore rischio di obesità neanche a lungo termine. Il consumo di 2 porzioni da 30 g al giorno di frutta oleosa (indipendentemente dal tipo)diminuisce la concentrazione ematica di colesterolo totale ed LDL ed aumenta quella di colesterolo HDL.
 La frutta secca presenta anche molte vitamine, specialmente la A e la E; in minore quantità abbondano la vitamina C e la vitamina K. E' molto consigliata a chi fa sport Soprattutto perché nella frutta oleosa ci sono molti sali minerali, come il potassio, il fosforo, il magnesio, il calcio e lo zinco. Lo zinco può essere un toccasana per il benessere dei capelli, pelle e unghie.  Le noci, le nocciole, ma soprattutto le mandorle, sono ricche di ferro. Elevato è anche il quantitativo di fibra.
La  frutta secca si divide in oleosa (mandorle, nocciole, noci, ecc..) e disidratata (fichi, prugne,albicocche, ecc).  La maggior parte dei consumatori incontra difficoltà a rispettare la raccomandazione nutrizionale sul consumo di frutta per qui quella essiccata potrebbe essere una valida alternativa, anche per la comodità di consumo.
I benefici sono tanti, ma attenzione anche in casi di allergie, molta frutta secca è contenuta in alimenti insospettabili. Non è indicata a chi soffre di colon irritabile, di diarrea e di aerofagia. Quella oleosa dovrebbe essere evitata soprattutto dopo i pasti, specialmente per chi soffre di gastrite. Inoltre non si dovrebbe consumare in caso di gotta. Questo tipo di frutta, infatti, è ricca di purine e la malattia deriva proprio dal loro metabolismo, che determina la produzione di acido urico.
Oggi abbiamo siamo entrati in punta di piedi nel mondo della frutta secca. Nei prossimi giorni approfondiremo il tema e vedremo, in dettaglio, le caratteristiche dei singoli frutti e deliziandovi con qualche ricetta sempre light ma con gusto.... a prestoo!!!!!!!!!!!




Nocciole
Mandorle
Noci
Pistacchi
Anacardi
Quantità consigliata
15 g
n.10-11
15 g
n.12-14
15 g
n.2 intere
15 g
n.12-13
15 g
n.10-11
Calorie
89 calorie per 15 g di prodotto.
628 calorie per 100g.
81 calorie per 15 g di prodotto.
575 calorie per 100g.
93 calorie per 15 g di prodotto.
654 calorie per 100g.
81 calorie per 15 g di prodotto.
567 calorie per 100g.
82 calorie per 15 g di prodotto.
574 calorie per 100g.
 Principali Benefici
Contengono
acidi grassi insaturi omega 3 ed omega 6. Hanno un alto contenuto di vitamina E, che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo,
Sono ricche di acido folico e la vitamina B6, che contribuisce al normale metabolismo energetico ed al normale funzionamento del sistema nervoso e del sistema immunitario
Le mandorle sono fonte di vitamina B2, che contribuisce al mantenimento di una pelle normale, ed alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, e di magnesio, che contribuisce alla normale funzione muscolare. Contengono anche buone quantità di fibre e vitamina E. Sono povere di sodio
Sono salutari per il cuore. Contengono
buone quantità di acidi grassi polinsaturi, sia omega 6 che omega 3.
Le noci sono fonte di ferro, che contribuisce alla normale funzione cognitiva ed alla normale formazione dei globuli rossi.
 il contenuto di sodio è molto basso mentre sono presenti buone quantità di altri minerali quali il rame, che contribuisce alla normale pigmentazione dei capelli e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, ed il magnesio, che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento ed alla normale funzione psicologica. Sono inoltre un’eccellente fonte di proteine vegetali, ad alto contenuto di arginina.
Contengono un’elevata quantità di:acidi grassi monoinsaturi,
acido folico,
vitamine B1 e B2,  minerali quali zinco, rame e selenio, che contribuiscono a proteggere le cellule dal danno ossidativo
  



Fichi
Albicocche
Prugne
Quantità consigliata
40 g
n.4-5
40 g
n.5-6
40 g
n.5-6
Calorie
107 calorie per 40 g di prodotto.
249 calorie per 100g.
103 calorie per 40 g di prodotto.
240 calorie per 100g.
103 calorie per 40 g di prodotto.
240 calorie per 100g.
Principali benefici
Tra tutti i frutti essiccati i fichi sono i più ricchi di calcio (186 mg/100 g ancora più del latte che ne contiene circa 120mg/ 100g) che contribuisce al normale metabolismo energetico ed alla normale funzione muscolare. “Per questo sono consigliati a persone che non assumono latte e derivati. Inoltre, i fichi sono fonte di potassio, che contribuisce alla normale funzione muscolare e del sistema nervoso, ed al mantenimento di una normale pressione sanguigna.
Contiene molti minerali: soprattutto potassio che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso. È’ inoltre fonte di vitamina A che contribuisce al mantenimento di una pelle normale.
Sono al top come ricchezza di sostanze antiossidanti, cioè protettive contro malattie degenerative, anche se devono la loro fama alla capacità di stimolare l’intestino. “Le prugne sono fonte di fibre alimentari, che è importante introdurre in buona quantità per avere un’alimentazione corretta. Grazie a questo alto contenuto di fibre, le prugne secche contribuiscono al normale funzionamento dell’apparato digerente. Sono anche fonte di vitamina B1, che contribuisce al normale metabolismo energetico.